domenica 22 gennaio 2012

ITALIA, VAI A BORDO CAZZO!

Sono stato un pò in silenzio è vero e di cose guarda quante ne sono successe. Non voglio dire niente di più sul tanto che è stato detto, si è letto e si è scritto sulla questione del naufragio della Costa Concordia e sul diverso comportamento del "vile" Schettino e degli altri "eroi" della situazione. Io dico solo che è più facile giudicare stando comodamente a casa propria al caldo che su una nave che sta andando a fondo. Credo che, come molti altri esempi, Schettino abbia preferito un brutto processo ad un bel funerale. Detto questo non mi stupisco più di tanto: in questo Paese da anni in svariati settori ci troviamo inetti, incompetenti, imbelli che assurgono a posti di responsabilità. E se la memoria ce l'abbiamo ancora un'altro "comandante" di un'altra nave aveva detto, come Schettino, "che va tutto bene" mentre la nave Italia stava affondando... per questo facendo mio il tono perentorio del comandante De Falco dico "Italia, vai a bordo cazzo!". Ovvero scuotiti dal torpore, esci da questa mediocrità fatta di pailette e lustrini finti, di sorrisi ammiccanti e parole che blandiscono e inizia a fare i passi giusti verso un nuovo modo di intendere il nostro essere comunità. Sui trinariciuti omini verdi non dico nulla più di quello che già loro stessi si dicono tra loro: spero solo che presto siano condannati alla minoranza che si meritano. Non solo quella elettorale ma soprattutto quella culturale e dei comportamenti. Mi direte che sono illuso... ma se ad un uomo togliete la speranza cosa gli rimane?